La progressiva attuazione dei principi sull’inclusione scolastica dopo la Legge n.107 del 2015
Dopo la Legge 107/2015 si è avuto il decreto legislativo 66/2017 recante “Norme per la promozione dell’inclusione scolastica degli studenti con disabilità, articolo 1, commi 180 e 181. Il decreto aggiorna, riorganizza e razionalizza i provvedimenti vigenti in materia, tenendo conto della nuova prospettiva nazionale ed internazionale dell’inclusione scolastica.
Quest’ultimo, che ha dato diretta attuazione a quanto contenuto nella legge 107, è stato rivisto dal D. Lgs. 96/2019, Disposizioni integrative e correttive al D Lgs 66/2017. Il nuovo testo di legge, entrato in vigore il 12 settembre 2019, introduce alcune importanti modifiche al D.Lgs 66/2017 , ovvero: maggiore insistenza sul principio di accomodamento ragionevole come principio guida per l’utilizzo delle risorse per il sostegno dei singoli PEI; estensione dell’adozione dei criteri dell’ICF anche all’accertamento della condizione di disabilità; modifica delle commissioni mediche per l’accertamento della disabilità e precisazione dei partecipanti alla stesura dei documenti per l’Inclusione; coinvolgimento diretto dello studente con disabilità nel progetto di inclusione in virtù del suo diritto all’autodeterminazione; introduzione, a livello di singola istituzione scolastica, del G.L.O. per la progettazione per l’inclusione dei singoli alunni con disabilità ai fini dell’inclusione scolastica. Con il Il D.I. n. 182/2020 si è arrivato a definire i nuovi modelli di PEI e le nuove modalità in merito all’assegnazione delle ore di sostegno agli alunni con disabilità, previste dal D. Lgs. 66/2017. Dopo la Sentenza del TAR Lazio n°9795/21, il Consiglio di Stato con Sentenza n° 3196/22 ha completamente riformato il precedente giudizio, pertanto la normativa relativa ai nuovi PEI, precedentemente annullata, è tornata nuovamente in vigore.
Lascia un commento